giovedì 23 febbraio 2012

Lotta alle zanzare

Le fastidiose punture possono essere evitate con la prevenzione.


Dal tramonto all’alba.
Le tenebre sono il regno degli spettri e delle zanzare.
Perdipiù la tropicalizzazione del clima ne sta ampliando l’areale di distribuzione.
Ogni sottovaso a cui non prestiamo la dovuta attenzione può incubare centinaia di esemplari.
La prevenzione basata sull’utilizzo di insetticidi offre buoni risultati ma è dannosissima per la matrice acqua.
La lotta biologica può eliminare quasi del tutto il problema abbattendo l’80% dei parassiti.
Il Bacillus Thuringensis var. Israelensis è un batterio messo a punto in terra santa che blocca le funzioni gastriche delle larve, agisce in modo mirato e non ha impatto ambientale.
Alcune ARPA in Italia hanno iniziato a distribuirle gratuitamente.
Una volta svolta la sua funzione purificatrice viene smaltito tranquillamente dalla fauna delle acque astastiche.
Disseminato con cura offre risultati formidabili.
Nei corsi d’acqua dolce la Gambusia nuota alla ricerca delle larve fino al loro sterminio.
Presenta l’inconveniente di accelerare l’eutrofizzazione a causa dell’abitudine del pesce di dedicarsi al cannibalismo una volta terminate le risorse.
Dai fondali dei corsi d’acqua nei quali è introdotta questa specie devono essere dragati gli strati fangosi che risultano dalla loro decomposizione.
Gli alleati a cui riferirsi dopo la schiusa delle larve possono essere cercati in ogni phylum.
Le piante carnivore hanno bisogno di un substrato acido e povero di azoto.
I Geranei vanno innaffiato con parsimonia e temono il freddo.
Le libellule si librano per ore alla ricerca di un pasto a base di zanzare, possono essere anche allevate.
I ragni sono intelligentissimi animali alla cui compagnia è preferibile non rinunciare.
Gli anfibi possono addirittura bonificare interi stagni, quando sono presenti bisogna impedire lo sversamento di prodotti di sintesi chimica.
Gechi e lucertole si acquattano nei nascondigli per agguati micidiali.
Rondini e pipistrelli ci liberano ogni giorno di migliaia di scocciatori ronzanti.
Efficacissime soluzioni tecnologiche a basso impatto ambientale sono le zanzariere e la saturazione dell’aria con particelle di fumo, che si insinua nelle trachee di ogni “mosquito”.
Le zanzare rimangono immobili se ci si avvicina con estrema cautela ma per schiacciarle bisogna colpirle con riflessi felini.

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