giovedì 23 febbraio 2012

Associazione sessantorto

Ogni cittadino è un monitor ambientale
Bianco azzurro ed un tocco di verde


L’associazione “sessantorto” nasce per diffondere l’educazione ambientale attraverso l’agricoltura urbana.
Napoli pullula di spazi verdi, basta gestirli correttamente.
Ogni piazza, ogni rotonda, possono ospitare un microcosmo agricolo.
La diffusione capillare di aiuole fertili e produttive avrà un forte impatto positivo sul benessere psicofisico dei cittadini.
I soci sognano di seminare e raccogliere in luoghi affollati le specie vegetali alle quali siamo più legati emotivamente, garantire cure ortoterapiche ai soggetti svataggiati per renderli parte delle fattorie didattiche.
Dopo una serata in pizzeria nessuno deturperebbe un’aiuola che ospita piante di pomodori , dopo una serata in un pub nessuno calpesterebbe una pianta di orzo.
Civiltà contadina e metropoli tentacolare hanno una radice in comune: l’estetica.
Gli orti urbani saranno un’occasione per moltiplicare gli spazi destinati al compostaggio, presenti, allo stato attuale, nella sola isola felice del parco dei Ventaglieri.
I maestri da cui trarre insegnamento sono i baronetti di Incredible Edible.
A 23 miglia da Manchester le aiuole commestibili hanno trasformato la città inglese di Todmorden (quindicimila abitanti), in un’oasi di autosufficienza alimentare.
Un progetto che sta funzionando perfettamente.
Nella contea del West Yorkshire ha avvicinato alla pratica della dieta a kilometro zero anche i più scettici.
A Napoli si comincia adesso, per iscriversi basta lasciare un feedback sul sito www.arpa-campania.blogspot.com
L’iscrizione al registro delle organizzazioni accreditate sarà a costo zero grazie ai sevizi offerti dal CSV, così come la richiesta della partita IVA , nel pieno rispetto dell’articolo 18 della costituzione.
Un salto di qualità, per gli appassionati di verde urbano, che consente di partecipare alle gare per l’affidamento dei fondi stanziati dai bandi istituzionali che promuovono l’urbanistica ecosostenibile.
La crisi economica impone un riscatto sociale.
C’è tutto da guadagnare nel proteggere le varietà rare dal rischio di estinzione, perché possano svelarsi in tutto il loro splendore (e gusto).
A Marzo saranno rigogliosi il pisum sativa “mezzafronna” o le varietà Giuglianesi praticamente introvabili.
Sono specie perfettamente adattate alle nostre temperature, non necessitano di particolari cure fino al momento della cottura e possono profumare i dintorni di uffici e scuole.
Ogni giorno Partenope fagocita tre miliardi di calorie, riempire la città di verde ad uso alimentare porterà enormi vantaggi.
Il sapore delle pietanze avrà valenza di bioindicatore, le gare culinarie tra quartieri premieranno i luoghi meno compromessi.
Per raccogliere gli ortaggi di stagione basterà spalancare una finestra.

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