venerdì 23 settembre 2011

Il Green Frame

Sovrastrutture ecologiche al servizio del progresso.


Pur sullo stesso parallelo, le differenze architettoniche tra Napoli e New York sono lampanti. Nella grande mela la necessità di ottimizzare gli spazi ha portato gli architetti alla progettazione dei grattacieli che la rendono inconfondibile. Napoli invece ha subito gli abusi descritti da Rosi nel film: ”Le mani sulla città”.
Con l’occhio al futuro Partenope necessita di interventi strutturali profondi, da perseguire solo tramite una lunga e drastica riedificazione basata sulla ecocompatibilità.
Ma è lecito chiedersi quale possa essere la fonte delle immense risorse necessarie per una conversione di tale portata.
Il Green Frame (letteralmente cornice verde) si propone come risposta a tale quesito.
Dal 16 al 19 settembre, installato nel cortile del Lanificio, ha ospitato pannelli solari, verde verticale, ombreggiamenti, opere d’arte.
Può circondare un orto di quartiere ed una compostiera condominiale o può migliorare l’efficienza energetica e l’impatto ambientale di un edificio.
Si ripaga automaticamente grazie all’energia fotonica che è in grado di captare.
E’il sogno di ogni amministratore di condominio.

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